Stop al mercato tutelato per energia e gas. Cosa fare?

08-02-2024   Fabio Mazzocchio News

È stato previsto dalla legge il termine dei servizi di tutela (o mercato tutelato), vale a dire quei servizi di fornitura di energia elettrica e gas naturale con condizioni economiche (prezzo) e contrattuali definite dall’Autorità per l’energia (Arera) destinati ai clienti finali di piccole dimensioni – famiglie e microimprese - che non hanno ancora scelto un venditore nel mercato libero.

 

Ecco le date che segnano il superamento del mercato tutelato:

  • per le microimprese di energia elettrica il servizio di maggior tutela si è concluso ad aprile 2023 (per le piccole imprese era già terminato nel 2021)
  • per i clienti domestici non vulnerabili di energia elettrica a partire da luglio 2024 (prima era stato fissato come termine il 1° aprile 2024)
  • per i clienti domestici non vulnerabili di gas naturale (famiglie e condomini) il superamento della tutela del prezzo è previsto da gennaio 2024

 

Stop al mercato tutelato: chi sono i clienti vulnerabili

Definiamo quindi chi sono i clienti vulnerabili così come stabilito da ARERA

  • chi ha un'età superiore ai 75 anni
  • chi si trova in condizioni economicamente svantaggiate
  • chi si trova in gravi condizioni di salute che richiedono l'utilizzo di apparecchiature medico-terapeutiche salvavita alimentate dall'energia elettrica o i soggetti presso i quali sono presenti persone che versano in tali condizioni
  • chi è un soggetto con disabilità ai sensi della legge 104/92
  • chi si trova in una struttura abitativa di emergenza a seguito di eventi calamitosi
  • chi si trova in un'isola minore non interconnessa

 

Stop al mercato tutelato: consigli per arrivare informati

Cerchiamo di capire com’è composto il mercato libero e le tipologie di offerte disponibili. In estrema sintesi, si trovano contratti a prezzo fisso e contratti a prezzo variabile e, in entrambi i casi, le componenti di cui tener conto sono:

  • la materia prima e
  • la commercializzazione e vendita

Nei contratti a prezzo fisso, si blocca solitamente per 1 o 2 anni la tariffa pagata per la materia prima. 

Nei contratti a prezzo variabile invece il prezzo dipende da come va la borsa elettrica, quindi dall’andamento di mercato, e le tariffe variano di mese in mese.

Esistono poi contratti con una tariffa variabile ma un tetto massimo di spesa.

In ogni caso, come appena accennato, nel mercato libero, una componente importante da valutare, oltre alla materia prima, è quella relativa alla commercializzazione e vendita che varia in base alla compagnia che ci sta proponendo l’offerta. 

L’utente, in base ai suoi consumi e alle sue abitudini di utilizzo dovrebbe scegliere l’offerta, tra quelle disponibili, principalmente su questi due elementi: materia prima e commercializzazione e vendita.

Per capire se si è ancora nel mercato tutelato o si è sottoscritta un’offerta del mercato libero è necessario guardare la bolletta e controllare in alto a destra accanto al nome del fornitore e al numero di fornitura se è indicata la dicitura “servizio di tutela” (per il gas) o “servizio di maggior tutela” (per la luce).

 

Fine mercato tutelato luce

Gli italiani dovranno scegliere un nuovo operatore. Adesso c’è l’obbligo di trasmigrare al mercato libero.

Per l’energia elettrica, la fine del mercato tutelato per i clienti non vulnerabili, inizialmente prevista al 1° aprile 2024, è stata spostata al 1° luglio 2024.

È possibile verificare dalla propria bolletta se il contratto attualmente stipulato è in regime di maggior tutela. Basta verificare infatti che vi sia riportata la seguente dicitura: “servizio di maggior tutela”, altrimenti se mercato libero, semplicemente “mercato libero”. 

Per i clienti non cambierà molto da subito, ci sarà un periodo di transizione in cui verranno mantenute le tariffe semi tutelate. Successivamente, in assenza di una scelta da parte del consumatore, i contratti verranno assegnati automaticamente all’operatore che si aggiudicherà attraverso un’asta il loro contratto. Controllare quindi le spese della materia prima e della sua commercializzazione.

 

Ecco le tappe previste:

  • Il 10 gennaio 2024 è stato redatto l’esito delle aste per stabilire quali gestori prendono in carico la gestione delle offerte del Servizio a Tutele Graduali
  • Tra aprile e giugno: per l’utente ricezione via posta o mail di lettere su passaggio a nuovo operatore
  • 1° luglio 2024 avvio del periodo transitorio di tre anni e fine del mercato tutelato dell’energia

 

Il Servizio a Tutele Graduali è un sistema che garantisce la continuità della fornitura a tutti i clienti domestici coinvolti nel cambio nel periodo transitorio che ha una durata massima di 3 anni.

Se quindi, entro il 1° luglio 2024 l’utente non ha scelto un fornitore sul mercato libero, questo sarà selezionato dall’Autorità tramite un’asta (entro il 10 gennaio 2024). L’Italia viene divisa in 26 zone ma indipendentemente dall’area e dal fornitore che ha vinto nell’area stessa, le condizioni economiche sono uguali per tutta Italia per dare parità di trattamento a tutti i clienti.

Si fa presente che non serve aspettare tre anni per il passaggio al mercato libero, infatti è sempre concesso entrare nel mercato libero cambiando fornitore

 

Fine del mercato tutelato del gas

Il 31 dicembre 2023 è scaduto il servizio di tutela gas per i clienti domestici non vulnerabili e da gennaio 2024 si è passati al mercato libero.